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Le Stelle di inizio Autunno

Andiamo a caccia di Stelle nelle Notti di Ottobre – Impariamo a riconoscere Stelle, Costellazioni e sorprese del Cielo di Ottobre!

Ciao a tutti, il mese comincia con la Luna Calante, di cui abbiamo qui un’ immagine; la si distingue per avere la gobba “a levante” cioè a sinistra, verso est, e perchè è visibile dopo mezzanotte e fino a dopo l’alba, in pieno mattino col sole.
Si dice che la Luna sia bugiarda, ma perché? Basta osservarla: ora sembra una “C” come “Cresco!” e invece… Decresce!

Quella che vedrete il 9 alla sera avrà la gobba “a ponente” cioè a destra, verso ovest, e la si vede da dopo il tramonto fino alle 20.40
Sarà una falce (luna crescente) che poi, sera dopo sera, diventerà più grande e più alta nel cielo e tramonterà via via più tardi di almeno 40 minuti per sera.
Anche ora è bugiarda, sembra una “D” di “Decresco” e invece…Cresce!

Dal 13 in poi continuerà a crescere e a ritardare, anche di più di un’ ora per sera, e sarà visibile anche di pomeriggio, col cielo limpido, fino a diventare piena il 20.
Quando è piena sorge esattamente al tramonto del sole e tramonta all’alba, quindi si vede solo di notte. Poi ricomincia a decrescere e il ciclo ricomincia.
Se avete un Licantropo in casa, chiudetelo fuori la sera del 20!

Sorprese del cielo di Ottobre

Le costellazioni non sono molto cambiate dal mese scorso, che ho descritto nel mio precedente articolo A CACCIA DI STELLE , che potete andare a rileggere; nel cielo ad Ovest ci salutano la splendente Arturo nella sua costellazione del Bifolco (Bootes), l’Ercole e l’Ofiuco.
Ultime sere utili per ammirare il Triangolo Estivo, formato dalle brillanti Deneb, Altair e Vega.

Più interessante il cielo ad Est, dove si alzano sempre di più le Pleiadi nella costellazione del Toro, di cui ho già parlato, e Andromeda, in cui diventa agevole osservare la omonima galassia, anche con un binocolo:

Mi sembra giusto mostrarvi un foto, purtroppo non mia, della galassia di Andromeda, presa col telescopio.
Non vi aspettate di vederla così col binocolo, ma molto più evanescente, come uno sbuffo di fumo…

A nord potrebbe essere difficile trovare la Stella Polare, perchè il Grande Carro è molto basso sull’orizzonte, ma niente paura: in alto c’è la grande “W” di Cassiopea ad aiutarci!

Congiunzioni & C.

Passiamo ora alle congiunzioni lunari, che oltre ad eseere belle a vedersi e fotografarsi ci aiutano a trovare oggetti difficili:

Ad esempio la sera del 9, alle 19 col cielo ancora chiaro cercate la falce di Luna Crescente vicino ad una stella luminosissima: essa è nientepopòdimeno che il pianeta Venere, che inizia a rendersi visibile ed ogni sera sarà un pò più alto e tramonterà più tardi.
Al telescopio o con un buon binocolo lo si vede come una piccola falce, come la Luna: questa è stata una delle prove di Galileo Galilei che la Terra non è al centro dell’ Universo…

La sera del 14 si ripete la stessa congiunzione doppia  del mese scorso: Luna-Saturno e poi, il giorno dopo Luna-Giove, ottima occasione per imparare a riconoscerli; con un telescopio sono ancora grandiosi, ma basta un buon binocolo per vedere vicino a Giove le 4 lune che Galileo scoprì e dedicò a Cosimo II dè Medici suo mecenate.
Anche gli anelli di Saturno si vedono facilmente, bastano 12 ingrandimenti, ma se potete osservateli col cannocchale o meglio col telescopio, per rimanere senza fiato!

Infine, la notte del 23 la nostra Luna passerà tra l’ammasso delle Pleiadi, di cui avevo parlato il mese scorso, e quello delle Iadi, che in pratica costitusce la testa della costellazione del Toro.
Si tratta di un gruppo di stelle nate tutte insieme, come le Pleiadi, e che pian piano vanno disperdendosi; essendo più vecchie sono anche più deboli e rosse, e disperse; il modo migliore per vederle è il binocolo.

Infine, una chicca: a fine mese tra il 18 e il 23, ci saranno le stelle cadenti! Nulla di strano, non esistono solo quelle di agosto, le lacrime di S. Lorenzo: in realtà ogni mese c’è almeno uno sciame più o meno attivo, quelle di agosto sono famose perchè sono tante e… cadono d’ estate! Nessuno ha voglia di passare la notte al gelo, e così gli sciami invernali passano inosservati! Adesso è il turno delle Orionidi, non sono molte ma sono luminose, tipicamente 20 all’ora in tutto il cielo, ma sono famose perchè la loro “mamma” è nientepopòdimenochè la Cometa di Halley, che le ha “seminate” nel suo ultimo passaggio del 1986. Altro non sono le stelle cadenti che frammenti piccoli come un grano di riso di roccia e ghiaccio persi da una cometa frettolosa e distratta, ansiosa di scappare dal soffocante abbraccio del Sole e tornare nelle gelide profondità dello Spazio.

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