✨ O.A.G. Osservatorio Astronomico di Genova✨
Ben ritrovati! Come promesso nel precedente articolo (G)-Astronomia a Moncalieri oggi vi parlerò dell’ O.A.G. – Osservatorio Astronomico di Genova sito in quel di Sestri Ponente sulle pendici del Monte Gazzo, a pochi Km dall’ Aeroporto Cristoforo Colombo.
L’ O.A.G. Osservatorio Astronomico di Genova è una struttura astronomica costruita nei primi anni ’70 dagli appassionati della Sezione Astrofili dell’ Università Popolare Sestrese.
Quando dico “Costruita” intendo proprio fatta con le mani dei soci, mattone su mattone, compreso le 2 cupole in vetroresina con i primi telescopi e il nuovissimo Planetario!
Se andate sul sito ufficiale dell’O.A.G. nella sezione Documenti potrete leggere la storia completa dell’Università, della Sezione Astrofili e della costruzione dell’Osservatorio.
🌟Breve Storia dell'OAG🌟
A grandi linee vi posso accennare che l’Università Popolare Sestrese nacque a inizio Novecento come iniziativa spontanea di tecnici e operai delle aziende di Sestri Ponente con l’intento di diffondere la cultura scientifica ed umanistica per poi diventare anche scuola serale per gli operai che volevano studiare per diletto o conseguire un titolo di studio.
Poi sull’onda dei primi voli spaziali (ad esempio in quegli anni il lancio degli Sputnik Russi e le prime missioni Mercury della Nasa) nel 1961 nasce la Sezione Astrofili che fin da subito si distinse per le sue molteplici attività divulgative e scientifiche, con strumenti autocostruiti dai soci.
Nacque presto l’idea di costruire un Osservatorio vero e proprio; i lavori iniziarorno nei primi anni’70 e fu inaugurato ufficialmente nel 1984.
Ho visto un bel filmato che riassumeva le varie fasi della costruzione in occasione del Festival dello Spazio di Busalla sul nostro monitor, quello che di solito colleghiamo ad uno strumento (in questo caso il telecopio solare Lunt) per mostrare ciò che si vede tramite una videocamera adattata allo strumento.
Negli intervalli tra un’osservazione solare e l’altra abbiamo mostrato questo filmato storico per illustrare la nostra storia allacciando il discorso ad una inaugurazione molto più recente, quella del Planetario, avvenuta il 21 maggio di questo anno.
💫 Il Planetario💫
La costruzione del Planetario è stata un’ Avventura cominciata nel 2018, a cui ho iniziato a partecipare l’anno scorso; è stata una splendida occasione per me di far parte di un grande progetto, anzi un sogno condiviso, insieme a grandi Sognatori coi piedi per terra e gli occhi al Cielo!
Ho potuto conoscere persone meravigliose con cui non condivido solo la passione per le Stelle, ma anche tante altre cose, come la capacità di mettersi in gioco e di aiutare gli altri per sentirsi meglio con se stessi.
Se leggerete la storia della sua costruzione scoprirete che il nostro Planetario era una struttura sita in quel di Viterbo, appartenente all‘Osservatorio Astronomico dei Monti Cimini del famoso Prof. Paolo Candy.
La parte più appassionante è stata proprio la costruzione, fatta con le nostre mani, in ogni ritaglio di tempo libero, persino col buio quando è stato necessario!
La Notte non ci spaventa!

Come ti apro una porta!
Dalla Finestra…

…Alla Porta!

Mille sarebbero gli aneddoti da raccontare su questa epica impresa, ma meglio delle parole possono le immagini, raccolte nel Book Fotografico del Planetario, fatto dal nostro socio Roberto e che vi consiglio di scaricare in formato PDF cliccando sull’immagine di copertina.
Se lo guarderete avrete un’idea di quanto sia stata complessa la realizzazione di questo sogno, e di come si possa superare qualsiasi ostacolo con tanta costanza ed il cuore leggero!
🪐 Che cosa facciamo?🪐
Che cosa facciamo? Di tutto e di più!
La nostra attività in sede è soprattutto divulgativa, anche perchè dalla città è difficile fare osservazioni scientifiche per via dell’inquinamento luminoso, ma non sono mancate soddisfazioni in tale campo; come quando a Dicembre dello scorso anno siamo stati tra i primi in Italia e primi a Genova a fotografare la Cometa Leonard prima che si disintegrasse passando vicino al Sole!
Tale successo lo dobbiamo al nostro socio Carlo Mereta, che riprese la cometa il tre dicembre 2021 col telescopio UniStellar mentre lambiva l’ammasso globulare M3.

Due notti dopo alcuni decisero di ritentare l’impresa dall’Osservatorio e io mi unii a loro per passare una sera e una notte allegra insieme a vedere la cometa e stare in compagnia.
Cosi quella fredda notte di Dicembre la passammo in Osservatorio, prima qualche osservazione, poi a tentare di dormire in sacco a pelo sul duro pavimento.
Poco prima dell’alba ci mettemmo ad osservare quel piccolo evanescente sbuffo blu-verdastro arrivato dalle profondità del Cosmo e destinato a sciogliersi passando vicino alla nostra Stella, come fosse un novello Icaro Interstellare…
Le attività principali sono le aperture serali al pubblico, le giornate con le scuole, le conferenze pubbliche, la partecipazioni ad eventi pubblici, e i corsi per i soci.
Le aperture al pubblico avvengono al venerdì o al sabato intorno al primo quarto di Luna, dunque la data varia di mese in mese; conviene prenotarsi sul sito alla pagina Eventi .
Le serate iniziano alle 21.30 con un breve presentazione, poi ci si divide in due gruppi: uno va nel Planetario a godersi lo spettacolo virtuale del cielo, a comprendere la grandezza del nostro Sistema Solare e dello Spazio Profondo, per poi fare un viaggio interstellare sotto la cupola a 360 gradi.
🌛 Nello Spazio stando in poltrona🌜
Sulla Terrazza a veder le stelle
Il secondo gruppo sale la scala a chiocciola e arriva in terrazza, dove si trovano le due cupole, una piccola di servizio e quella grande sei metri, che ospita lo strumento principale, un Celestron C11 del diametro di 28 cm.
Con questo strumento facciamo osservare in primis la Luna, che è la primadonna del Cielo notturno; è meraviglioso perdersi tra i suoi crateri, le montagne, le valli e i suoi “mari” che in realtà sono pianure di lava liscia solidificata.
Poi ci sono i Pianeti, Marte, Giove, Saturno… loro non stanno fermi come le Stelle, quindi di mese in mese può vedersi un Pianeta oppure un’altro.
Giove mostra le sue bande colorate, la Grande Macchia Rossa e la lenta danza delle sue lune principali; Saturno non ha bisogno di presentazioni, lui è il Signore degli Anelli!
Sulla terrazza poi viene spiegato ciò che si è appena visto al telescopio, si insegna a riconoscere le costellazioni e ad orientarsi nel Cielo, si introduce alla grandezza del Cosmo…
Il tutto con l’ausilio di un monitor collegato al PC e programmi didattici, e gli inseparabili puntatori laser verdi, che richiamano le spade di Guerre Stellari.
Inoltre è presente il telescopio UniStellar, piccolo concentrato di tecnologia, che collegato ad uno smartphone si punta da sè, insegue gli oggetti, consente la loro osservazione “diretta” all’oculare e permette di scaricare l’immagine di ciò che si è appena visto!
👩🚀Per i più piccoli👩🚀
Per i più piccini, o per gli adulti che non hanno paura di tornare bambini, ci sono i visori Oculus che consentono di viaggiare virtualmente in 3D: si può decollare con una navicella Soyuz, partire con gli astronauti americani verso la Luna, atterrare su Marte…
Devo dire che l’entusiasmo non ha età, segno che non importano gli anni ma la curiosità e la capacità di lasciarsi andare!

🤩VENITECI A TROVARE!🤩
Veniteci a trovare, non ve ne pentirete! Noi elargiamo cultura a piene mani ed in cambio chiediamo solo un piccolo obolo per pagare le spese correnti e la struttura del Planetario, che anche se di seconda mano è costata parecchio, e un pò di pubblicità!
Se poi vi associerete potrete scoprire i nostri corsi e le mille attività a cui partecipiamo, o venire con noi ad osservare e fotografare sotto cieli bui di montagna, mangiare insieme nelle nostre serate G-Astronomiche…
Bravo Fabio la tua passione e curiosità trasuda e non ha confini un po’ come l universo che tanto ami osservare
Bravo Fabio,bell’articolo,esaustivo,interessante,comprensibile e descrittivo,complimenti!!!